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13 aprile 2011

LA BELLA TARTARUGA..

Vogliamo aumentare la nostra collezione di animali esotici, strani, che da qualche decennio sono entrati nostre case. Tuttavia qualcuno non può permettersi l’animale domestico, che avrebbe bisogno di moltissime cure. Ecco la riproduzione artistica di una tartaruga.


Occorrente: un sasso dalla forma allungata e piatto, tempere verdi, colla vinilica, pennelli, cartoncino di varie sfumature di blu, cartoncini di varie sfumature di rosso, colla in stick, forbici, pennarello nero, una spugna morbida, cotone idrofilo, colla a caldo.
Svolgimento:
1. Colorare tutta la superficie del sasso con le tempere verdi: questo sarà il guscio della nostra tartaruga. Per ottenere un effetto più artistico invece di usare la tempera verde si possono creare delle tonalità differenti mescolando le tempere blu e le tempere gialle. Lasciare asciugare.
2. Tagliare la spugna seguendo lo schema di fig.1, in modo da creare gli arti e la testa dell’animale. Colorare poi tutti pezzi con le tempere verdi e lasciare asciugare.


fig.1
3. Tagliare della forma che più ci piace i cartoncini blu. La forma può essere allungata, circolare, a stella, ecc.. insomma sbizzarriamoci!
4. Una volta creato il laghetto facciamo il corallo: possiamo usare dei ritagli di cartoncino rosso (possiamo usare anche ritagli di spugna che ci è avanzata e colorarla di rosso). Prendiamo tutti i ritagli in mano e arricciamoli facendo una pallina. Ora fissiamo con un punto di pinzatrice il centro della nostra pallina e applichiamola allo stagno.
5. A questo punto il sasso si sarà asciugato. Possiamo ora decorarlo con il pennarello nero a nostro piacere. Riportiamo in fig.2 alcuni esempi di come il lavoro può essere gestito.

fig.2
6. Passiamo con il pennello un velo di colla vinilica sul sasso. Quando la colla si asciugherà il guscio diventerà lucido.
7. Ora siamo pronti per assemblare tutti i pezzi con la colla a caldo, come mostrato in fig.3.

fig.3
8. Per completare tutti i dettagli facciamo due palline di cotone che andranno a formare gli occhi.



CONSIGLIAMO QUESTE LETTURE:


Quando sarò grande... : storia di un piccolo che inventa il futuro / scritta di Peter Horn ; e illustrata da Cristina Kadmon ; testo italiano di Luigina Battistutta. - S.l. : Nord-Sud, 1999.
Dopo una giornata fitta fitta di giochi e corse con gli amici, il tartarughino Sebastiano torna a casa dal babbo e dalla mamma. Ma, anche la notte si va avanti, il sonno non vuole arrivare, perchè troppe sono le cose che Sebastiano deve raccontare al suo papà. Gli vuole parlare di quando sarà grande, e il papà lo ascolta attento e paziente.


 La tartaruga Emma / Margot Scheffold ; illustrazioni di Dorothea Tust. - Casale Monferrato : Sonda, 2008.
"Le tartarughe sono molto, ma molto più antiche dei dinosauri!", dice orgogliosa Kira durante l'intervallo in cortile. "E possono vivere un sacco di anni, anche più di noi". Allora perché la sua Emma zampetta a fatica e si ingozza con una gran quantità di sabbia? A scuola le hanno detto che sugli animali Max sa proprio tutto quello che c'è da sapere e non riuscendo a spiegarsi lo strano comportamento della sua amica rugosa, si rivolge a Max per un consulto veterinario, il piccolo dottor Max è entusiasta: finalmente un caso da risolvere tutto da solo! Pur non sapendo assolutamente nulla di tartarughe, il nostro "veterinario in erba" riesce a fare un sacco di ipotesi già durante la prima visita alla paziente. Nessuna di queste, però, sarà di aiuto a Emma. I bambini sapranno il vero motivo del comportamento della tartaruga di Kira soltanto quando Mandy Amanimali la visiterà ufficialmente. E la sua scoperta lascerà tutti senza parole! Età di lettura: da 7 anni.

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