Benvenuti nel nostro blog: tante idee e consigli per letture e lavoretti divertenti per tutti!

6 aprile 2011

BAMBINI... DI PANPEPATO... SOTTO L'ALBERO!

C’era una volta una vecchina che un bel giorno decise di cucinare un biscotto di pan di zenzero a forma di omino. Quando però la cottura era quasi terminata la vecchina sentì una vocetta arrivare dalle profondità del forno: “Mammia che caldo che fa qui…Fammi uscire!” La vecchina incuriosita aprì il forno e vide un biscotto a forma di omino scappare gridando: “Corri pure, tanto non mi prendi, sono l'omino di pan di zenzero!"


Un classico delle letture natalizie quello dell'omino di panpepato, oggi per i più piccoli famoso con il nome di Zenzy il biscotto di zenzero parlante, creato dall'Uomo Focaccina e personaggio chiave nella saga dei film di animazione di Shrek. Proprio per questa ricorrenza ve lo proponiamo in due modi: la versione adulta ma che piace soprattutto ai bambini, cioè veri biscotti di pan di zenzero, e la versione non commestibile che andrà a decorare il vostro albero di natale.

IL BISCOTTO:



Ingredienti:
(per circa 40 biscotti di circa 10 x 8 cm)
420 g farina 00, 100 g di zucchero, 120 g di burro morbido, 160 ml di miele, 1 uovo grande, 3/4 cucchiaino di bicarbonato di sodio, 1/4 cucchiaino di sale, 2 cucchiaini di zenzero macinato, 1 cucchiaino di cannella macinata, 1/4 cucchiaino noce moscata macinata, 1/4 cucchiaino chiodi di garofano macinati.

Preparazione:
Mescolare bene la farina con le spezie, il bicarbonato e il sale. Lavorare il burro con lo zucchero fino ad ottenere un impasto gonfio e spumoso. Aggiungere l'uovo e il miele continuando a lavorare. Unire il miscuglio di farina un po' alla volta. Si otterrà un impasto molto morbido. Dividere il composto in due parti, avvolgere ciascuna di esse con la pellicola trasparente e mettere a riposare in frigorifero per almeno 5-6 ore (meglio ancora prepararlo il giorno precedente). Preriscaldare il forno fino a 180°. Prendere dal frigorifero una porzione di pasta alla volta. Con il mattarello stendere una sfoglia di 4-5 mm di spessore e con le formine ritagliare i biscotti. Eventualmente, con uno stecchino, praticare un forellino per passare il filo per appendere i biscotti all'albero di Natale. Il foro deve essere piuttosto largo perchè in cottura tenderà a chiudersi. Porli su una teglia ricoperta di carta forno, un po' distanziati. Cuocere in forno per circa 10 minuti. I biscotti sono cotti quando non sono più troppo morbidi e i bordi tendono a scurire. Sfornare subito e lasciarli raffreddare sulla placca per un paio di minuti. Quando sono induriti abbastanza da poterli maneggiare, metterli a raffreddare su una gretella.
Una volta freddi decorarli a piacere con la glassa. Per la decorazione: 200 g zucchero a zelo, un albume ed eventuali coloranti alimentari.
La ricetta è liberamente tratta da www.joyofbaking.com.

IL LABORATORIO PER BAMBINI:
omino NON COMMESTIBILE di pasta di sale!



Per la pasta di sale: 2 tazze di farina, una tazza di sale fino, mezza tazza d'acqua. Oppure 2 etti di farina, 3 etti di sale, 125 cc di acqua con un cucchiaio scarso di colla da tappeziere: mescolando si otterrà una pasta molto elastica che asciugherà in fretta. Per conservare la pasta è bene avvolgerla nella pellicola da cucina e chiudere ermeticamente.

Consigli pratici di guida all'uso: proteggere il tavolo con una tovaglia cerata o con un rettagolo di carta forno. Spianare la pasta ottenendo una sfoglia di 6-7 mm circa. Ritagliare la figura dell'omino con l'apposito stampino. Usare della pasta colorata precedentemente con della tempera per fare tutti i decori che andranno a vestire la figura. Non è obbligatorio usare pasta colorata, infatti il lavoretto potrà essere colorato snche dopo che si sarà asciugato.  


LETTURE DI NATALE CONSIGLIATE:
L'omino di panpepato : fiaba popolare tedesca / testo italiano di Giampaolo Mauro ; illustrazioni di Dominique Thibault. - Milano : A. Mondadori, 1998.
Il complotto dei Babbi Natale / Ute Krause. - Milano : Babalibri, [2009]. Nessuno l'avrebbe ritenuto possiblile. Ma quando il titolo di un giornale annuncia: Nabbo Natale non esiste! tutti ci credono. Grandi e piccini. Solo un bambino non ci sta: Rupert, che decide di andare a cercarli nei Mari del Sud per riportarli a casa. Perchè senza Babbo Natale non ci può essere Natale!
Aspettando Babbo Natale / una storia scritta e illustrata da Iskender Gider ; traduzione di Enrica Frescobaldi. - Gossau : Nord-Sud, 2003. Babbo Natale è stanco e raffreddato, così accetta per una volta che sia sua moglie Natalia a leggere le lettere dei bambini e a preparare i relativi doni. Testo in grandi caratteri e illustrazioni a colori. Ecciù! Babbo Natale ha preso il raffreddore proprio la vigilia del 25 dicembre quando deve andare a prendere i regali per i bambini. "E se ci andassi io al tuo posto?" gli propone allora la moglie. Prima molto dubbioso, Babbo Natale finisce poi per accettare ed è così che i due si scambiano i ruoli... Eta di lettura: dai 3 anni.
Babbo Natale e le formiche / Philippe Corentin. - Milano : Babalibri, 2001. Babbo Natale, dopo aver trovato infinite difficoltà nell'accedere alle case moderne, si rimpicciolisce per transitare comodamente ovunque lungo le gallerie delle formiche. Libro di ampio formato, con testo in grandi caratteri e illustrazioni a colori su doppia pagina. Tanto tempo fa, quando Babbo Natale passava per i camini, poteva anche capitare di vederlo. C'è chi se lo ricorda ancora. Ma poi i tetti si riempirono di antenne della televisione e diventò impossibile atterrare sui tetti. Una volta, poi, entrando in un camino, Babbo Natale si accorse che era stato sostituito da un televisore. Provò a passare per le finestre, o dalla porta, per il buco della spazzatura, addirittura per il buco del lavandino... Finché non trovò una soluzione "piccola piccola", tanto piccola che è diventato invisibile... Età di lettura: da 3 anni

Nessun commento:

Posta un commento